14 Dicembre, 2017 | Carpa | Articoli | Notizia
0 CommentiCome ho preso la mia carpa a specchio invernale da 45 libber…
Le carpe in questo periodo limitano la loro attività alimentare e i loro spostamenti per ricerca di cibo, poichè la temperatura dell’acqua scende drasticamente.
Occorre individuare quelle zone della cava per la quale il fondale presenta possibilmente qualche ostacolo sommerso, che sicuramente sarà gradito dalla carpa, poichè le offrirà riparo per affrontare piccoli spostamenti alla ricerca di cibo.
Un fattore importante è quello di sondare il fondale con un marker non solo scegliendo lo spot più idoneo, ma anche portare i nostri inneschi con la pastura direttamente sui punti esatti dove si deciderà di pescare.
Riguardo la pasturazione utilizzata in questa pescata ho optato con delle CarpTec Krill e Crayfish e delle Monster Tiger. Consiglio anche l’utilizzo di stick mix che comincia ad agire una volta raggiunto il fondale stimolando la carpa ad alimentarsi. Preferisco impiegare aromi sia speziati che cremosi dolci, oltre ad utilizzarei sacchettini con aggiunta di stick mix e pellet da 3 mm dippato.
I terminali non devono essere troppo lunghi, una misura massima che varia tra i 15 cm ai 20 cm. Ami non troppo grandi, misura del 4-6 legati con un trecciato dai 25 a 35 lbr.
Come innesco ho utilizzato una boiles singola pop up o bilanciata da 15mm Monster Tiger o un piccolo omino di neve da 15/10 mm The Source e Monster Tiger.
Ognuno di noi ha le proprie preferenze sia sul terminale che come esca da utilizzare, ma penso che per tutti l’ unico obbiettivo è … NON CAPPOTTARE.
Davide Decataldo

Un’altra occhiata alla carpa di David
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