Dynamite Baits

27 Settembre, 2019 | Carpa | Articoli | Notizia

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Non c’è cosa più bella che fermarsi sulle sponde di uno specchio d’acqua e osservarlo, magari al tramonto quando i colori raggianti e vivi rendono tutto più magico. La natura meravigliosa che fa da cornice ad un lago è qualcosa di indescrivibile che, solo chi lo vive a stretto contatto, può emozionarsi.

Una delle cose che più osservo quando mi trovo seduto sulle sponde, oltre alla maestosità dell’acqua, sono gli ostacoli presenti in superficie. Spesso il mio pensiero va a quante carpe possano girovagare nei pressi di ostacoli sommersi. Molto spesso si tratta di alberi semi-sommersi, di rovi e di alghe che possono trovarsi sia in superficie che in profondità. Gli ambienti che presentano ostacoli sono sicuramente i più difficili da affrontare perché nascondono numerose insidie, ma rendono la sfida ancora più avvincente ed entusiasmante.

La caccia alla carpa sempre sognata parte proprio da qui, ovvero dalla ricerca meticolosa e precisa dei luoghi in cui esse si possono alimentare e regalarci una grande emozione. Essendo un animale abitudinario tenderà a transitare e alimentarsi spesso nelle stesse zone, che a volte possono cambiare a seconda della stagione. In base alla profondità e all’alimento naturale che troverà, privilegerà certe zone piuttosto che altre, ma possiamo stare sicuri che a ridosso di ostacoli sommersi, la carpa troverà sempre cibo in abbondanza.

Spesso la presenza di ostacoli è legata al sotto-riva e quindi, dove è più facile trovare cibo, la corrente e il vento faranno depositare nelle zone marginali piccoli molluschi e piccoli organismi. Inoltre il sotto-riva è sempre ricco di cozze e gamberi, cibo preferito dalle nostre amiche. Pescare in mezzo agli ostacoli ne determina un’attenzione doppia sulla scelta dell’attrezzatura e dei terminali che andremo ad utilizzare.

Thomas Santandrea

Hardened Hookbaits

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