Coppia di Regine

5 Gennaio, 2018 | Carpa | Articoli | Notizia

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Mi appresto ad affrontare una delle mie ultime sessioni dell’anno in un luogo a me caro dove passo molte delle mie ore a pesca.

Dopo una pasturazione preventiva a base di scopex del 20 mm, boiles a base cremosa a mio avviso molto adatte al periodo, mi reco sul posto in una mattinata fredda e umida con qualche banco di nebbia che lentamente si stava alzando. Immerso nella natura incontaminata solo con gli animali selvatici che mi circondavano preparo accuratamente i terminali differenziando i vari inneschi nelle tre canne a disposizione. In una innesco una pop up banana pineapple del 15 mm staccata circa cinque centimetri dal fondo in modo da avere un innesco rialzato nel fondale melmoso; nell’altra canna innesco uno snow man con boiles 20-18 allo scopex e nell’ultima canna utilizzo un’innesco bilanciato con boiles allo scopex e una tiger nut finta che mi garantisca un buon bilanciamento dell’esca.

Tutto è pronto per calare le canne, dopo averlo fatto con molta attenzione e precisione mi metto in attesa con una buona tazza di caffè. Verso metà mattina un vento leggermente trasversale freddo iniziava a soffiare da nord, così decido di coricarmi in tenda per qualche ora così da scaldarmi un attimo e ritornare in temperatura. Verso mezzogiorno una violenta partenza sulla canna laterale destra mi fa sobbalzare dal lettino, esco in fretta dalla tenda e ferro con decisione la canna; un combattimento molto intenso che mette a dura prova la mia attrezzatura, ma dopo qualche minuto riesco a guadinare una bellissima regina di 32.5 lb. Qualche foto veloce e poi la rilascio.

Ricalo con cura la canna pronto per una altra partenza; passano circa tre ore e di nuovo la canna laterale destra, innescata con scopex e tiger finta, parte a raffica. La frizione gira velocemente, ferro e inizio un altro meraviglioso combattimento. Porto a guadino un’altra splendida regina di 29 lb, sana e selvaggia. Arriva la sera e la notte, mi corico nel lettino in attesa di un dolce risveglio che però non arriva. Il mattino seguente contento della sessione appena conclusa rientro a casa con un bel sorriso e con la convinzione di avere ottenuto il massimo risultato.

Thomas Santandrea